La Romagna non è solamente una regione caratterizzata dalle spiagge di sabbia finissima e lunghe distese di mare, infatti allontanandosi dalla famosa costa Romagnola si possono scoprire luoghi di grande bellezza.
L’entroterra Romagnolo si sviluppa presse l’area della Valmarecchia da cui deriva il nome del medesimo fiume. Si tratta di luoghi incontaminati e ricchi di storia e cultura.
Qui ci sono tradizioni tramandate di generazioni in generazione, borghi storici e molteplici sagre che danno lustro alle tradizioni del territorio.
Vediamo dunque quali sono i 5 luoghi da visitare nell’Entroterra Romagnolo, per scoprire una regione Emiliana più autentica e in una nuova veste.
Visitare il suggestivo Castello di Montebello
Addentrandosi presso l’entroterra dell’Emilia Romagna, lontano dalle coste della Riviera si trova il suggestivo Castello di Montebello. Esso domina la valle del Marecchia, riuscendo a far percepire ai visitatori un panorama incredibile. Qui si ha proprio l’idea di quanto anche lontano dal mare delle Emilia si possa godere di luoghi di grande attrazione.
Questo castello è caratterizzato da una leggenda particolare di stampo medievale: la protagonista di questa storia è Azzurrina, la giovane figlia di Ugolinuccio di Montebello nata nel 1370; secondo la leggenda questa bimba è nata albina e che al compimento del quinto anno di età è venuta a mancare all’interno delle mura del castello. Da quel momento il fantasma della piccola Azzurrina vive nell’imponente Castello di Montebello.
Scoprire il panorama mozzafiato dalla rocca di San Leo
La rocca di San Leo domina tutta la valle della Marecchia, si tratta di un luogo contornato da picchi di roccia, calanchi che arrivano fino a mare e boschi fitti. La rocca di San Leo è caratterizzata da un’altezza di 600 metri e si tratta di un luogo incantevole per poter vedere un panorama incredibile e mozzafiato.
È sicuramente il luogo perfetto per tutti coloro che vogliono evadere dalla movida di Rimini, e prediligono la tranquillità e il silenzio avvolti dalla natura incontaminata.
Esplorare le famose Grotte di Onferno
Presso l’entroterra della Romagna, in particolare nella Valconca, sono presenti le Grotte di Onferno, ovvero un luogo incredibile per scoprire un panorama sotto terra. Questa grotta scende di ben 1350 metri, e la visita di 90 minuti permette di scoprire le colonie di pipistrelli, le grotte di gesso, i cristalli, e i racconti degli speleologi.
Le grotte hanno sempre un qualcosa di affascinante ma questa si addentra nel sottosuolo è sicuramente una delle attrazioni più suggestive da visitare.
Partecipare alla fiera del prezioso tartufo bianco di Sant’Agata Feltria
Nell’entroterra dell’Emilia Romagna viene svolta una delle principali sagre del territorio, ovvero la fiera del tartufo bianco di Sant’Agata Feltria. Proprio in questo luogo incontaminato viene celebrato il prezioso tubero, con oltre 150 espositori, eventi e momenti attrattivi.
Questa fiera è un evento per celebrare questo prodotto tipico del territorio, e farlo conoscere a chiunque sia interessato. Inoltre la sagra si celebra in un luogo avvolto dalla natura, circondato da boschi e posti incontaminati in cui trascorrere una bella giornata lontani dalle coste.
La fiera del tartufo bianco di Sant’Agata Feltria si celebra tutti gli anni nel mese di ottobre, e ogni anno si arricchisce sempre più di eventi ed espositori del territorio di Sant’Agata Feltria.
Ripercorrere la struggente storia di Paolo e Francesca
Paolo e Francesca sono due amanti raccontati da Dante che sono un simbolo dell’amore passionale e struggente. Qui in Emilia Romagna è possibile ripercorrere le proprie orme grazie al Castello che è stato lo scenario del loro primo incontro, ma anche il luogo in cui è finita in modo drammatico la loro storia d’amore.
Si tratta di Gradara, un borgo tipico e caratteristico dell’entroterra romagnolo che ha un valore immane per la quantità di storia e qui si possono visitare il castello, le strade, gli scorci e ogni reperto storico che ha contornato la storia di questi due innamorati.