Il merluzzo è un pesce che possiede tante qualità e benefici, è una fonte di benessere molto ricca, il suo sapore è delicato e piacevole, inoltre ha il vanto di essere un cibo apprezzato a tutte le età, dunque può essere spesso una buona idea da portare in tavola.
Proprietà
Il merluzzo è un pesce che contiene pochi grassi, possiede molti Omega3, i cosiddetti grassi buoni, fornisce protezione e prevenzione per tutto ciò che riguarda difficoltà cardiovascolari e cardiache, è particolarmente consigliato quindi per chi ha il colesterolo con valori medio-alti.
Il merluzzo è poi un cibo ipoallergenico, in esso non sono presenti le molecole che provocano intolleranze collegate all’alimentazione, inoltre non contiene glutine.
Nella carne di questo pesce ci sono il selenio e la vitamina B12 che proteggono le cellule del colon da ciò che è nocivo e dalle sostanze cancerogene che nascono da batteri presenti nell’intestino.
Caratteristiche
Ci sono diverse specie di merluzzo come: norvegese Torsk, merluzzo atlantico, merluzzo del pacifico, merluzzo della Groenlandia.
Rispetto alle tipologie, ne esistono due principali: quello stanziale costiero, che vive vicino ai fondali, in acque poco profonde e poi il merluzzo migratore oceanico, che si muove percorrendo lunghe distanze e nuota più in alto, vicino alla superficie.
Fra le caratteristiche generiche che distinguono il merluzzo da altri suoi simili si notano un barbiglio bianco sotto alla bocca e tre pinne sul dorso. La mascella superiore più sporgente di quella inferiore è un’altra specifica che lo diversifica da altri pesci.
E’ un pesce semplice da riconoscere, ha un corpo grosso e allungato, lungo il quale è presente una linea curva e bianca. Se il merluzzo ha vissuto in acque profonde, solitamente ha un colore sul grigio; può arrivare a vivere fino a quarant’anni, misurare due metri e pesare sessanta kg.
Tecniche di conservazione
Le tecniche di conservazione più conosciute per il merluzzo sono: il surgelamento, la salatura ed essicazione, da queste due procedure ne derivano il baccalà e lo stoccafisso.
Quando si parla di baccalà ci si riferisce ai filetti di merluzzo salati, essi vengono lasciati prima per alcuni giorni nel sale a cristalli e poi vengono salati ancora per altri giorni. I mercati più famosi di questi alimenti li troviamo al sud Italia e in Portogallo.
Lo stoccafisso è invece il merluzzo intero, privo di testa e sottoposto ad essiccazione, la quale può avvenire anche al sole ma ancor di più al vento del nord, sopra a specifiche rastrelliere in legno.
Curiosità
Il merluzzo è uno dei pesci più assaporati, è molto diffuso in gastronomia e può essere cucinato in vari modi: in filetti o in tranci, fritto o impanato. Alcuni piatti tipici più conosciuti sono: merluzzo alla vicentina, alla livornese, polenta e merluzzo (per tradizione servita in occasione del carnevale di Ivrea, merluzzo all’anconetana, merluzzo stoccafisso in umido.
Esiste il modo di dire “Che baccalà” e si usa quando si incontra una persona maldestra e goffa. Viene tradotto anche nei diversi dialetti italiani, come per esempio: lova in Veneto, pesce lupo nelle Marche, mazzune in Puglia e merlan in Liguria.