Granchio in cucina: caratteristiche e curiosità
Gusto deciso caratterizzato da note dolci, la polpa di granchio è tra gli ingredienti più facilmente riconoscibili in cucina. Se non avete mai provato a cucinarla allora dovete subito sperimentare qualche ricetta per assaporarne il suo sapore intenso.
Vediamo prima quali sono le sue caratteristiche organolettiche, di cui bisogna tenerne conto quando lo si va a cuocere, e qualche curiosità in merito al granchio.
Caratteristiche del granchio
Il granchio è un crostaceo che nella maggior parte dei casi vive in acqua, si caratterizza per avere un robusto carapace e due chele situate sulle zampe anteriori. Grazie alle sue chele può effettuare spostamenti, camminando o nuotando, anche per molti km in una stessa giornata.
Inoltre le sue chele sono un utile strumento di difesa, ma non solo, il granchio le utilizza anche per nutrirsi e per cacciare altri organismi che vivono nel suo stesso habitat.
I granchi sono molto intelligenti e sono capaci anche di adattarsi ad acque dolci e salate, inoltre a seconda di dove vive adatta anche la sua dieta/alimentazione, per questo motivo il suo colore può variare dal viola al bianco.
Gli utilizzi del granchio in cucina
Il granchio, in particolare la sua polpa, è particolarmente apprezzata soprattutto per l’utilizzo in cucina. In Italia, Portogallo e Spagna svariati sono gli utilizzi che si fanno del granchio, impiegandolo in pietanze che possono comprendere dagli antipasti, per farcire insalate fino ad arrivare a primi e secondi piatti.
Ad esempio nei Paesi Baschi viene usato per realizzare delle deliziose tapas con polpa di granchio, mentre in Portogallo è più consueto mangiarlo in una saporita zuppa di pesce. In Italia solitamente lo si cuoce a vapore o grigliato, ma soprattutto viene utilizzato per condire primi piatti, come predilige anche il nostro Chef Patrick Mancini:
Per quanto riguarda la parte edibile del granchio, il nostro organismo è in grado di digerire correttamente solo la polpa.
Quindi la sua carcassa per ovvie ragioni non può essere ingerita da un essere umano, da questa però si possono creare gustosi brodi con un intenso sapore marino, proprio come gli altri crostacei. Molteplici quindi sono gli utilizzi del granchio in cucina, l’unica regola da seguire è quella di stare attenti a non cuocerlo eccessivamente, pena un sapore distorto da quello naturale del crostaceo.
Curiosità sul granchio
La maggior parte delle persone pensa che i granchi sono degli esseri dalle dimensioni piccole, in realtà non è affatto cosi. Un esemplare maschio ad esempio può arrivare a pesare anche fino a 20kg, raggiungendo dimensioni dal diametro di circa 35-40cm, il più grande granchio al mondo è stato trovato in Giappone.
Il granchio, inoltre, viene utilizzato in astrologia come simbolo della gravità di pensiero in araldica.