L’origano è una pianta aromatica perenne, cresce sotto forma di cespugli che possono raggiungere gli 80 cm d’altezza di solito in luoghi collinari o impervi comunque molto soleggiati.
Fa parte della famiglia delle Lamiaceae, la sua massima fioritura avviene d’estate ad agosto, i piccoli fiori di colore rosso/viola racchiusi in pannocchie poste all’apice dei rametti, vengono lasciati essiccare insieme ai rametti più sottili in piccoli mazzetti. Successivamente verranno sgranati e la polvere ottenuta, verrà conservato in vasetti di vetro chiusi con tappo per preservarne il profumo.
Il principale utilizzo di questa pianta officinale è in cucina, perché il suo intenso aroma arricchisce sia i piatti a base di carne che di pesce, anche chi non è uno chef provetto, almeno una volta avrà provato a fare la caprese!
Tuttavia non meno importanti sono le sue proprietà medicinali, ricco di vitamine e minerali soprattutto fresco, da esso si ricava un olio essenziale utilizzato in fitoterapia perché è un potente antisettico contro le forme di infezioni virali.
Sicuramente tra le varie proprietà le più importanti che vengono riconosciute dalla medicina sono:
- analgesico
- antisettico
- antalgico
- antispasmodico
- espettorante
- stomachico
- tonico
- antiossidante
L’unica controindicazione riguarda chi soffre di gastrite o ulcera, in questo caso il suo consumo è sconsigliato.
Sia fresco che essiccato è sicuramente l’erba aromatica più utilizzata in cucina. Tra le ricette in cui l’origano ha un ruolo fondamentale ricordiamo: la caprese, alici marinate, spiedini di calmari e gamberi insaporiti nel graté, uova in cocotte alla pizzaiola, ratatouille di verdure grigliate con origano e basilico, peperoni ripieni con ricotta e melenzane all’origano fresco, panzanella integrale ai quattro pomodori con cipollotti e burrata; per non parlare del famoso agnello alla cacciatora che profuma di cipolle e origano mangiato dal commissario Montalbano nel romanzo “La voce del violino“.
Un altro modo di utilizzare l’origano è quello come condimento sotto forma di salmoriglio o salmorigano; utilizzato molto nella cucina siciliana e calabrese per accompagnare carni e pesci cotti alla griglia.
La ricetta è semplicissima ma veramente squisita, c’è una piccola variante per il pesce, ossia l’aggiunta del prezzemolo fresco. Si deve emulsionare un pizzico di sale con l’olio di oliva, il succo di limone, uno spicchio d’aglio, l’origano e il prezzemolo appunto se serve per condire il pescespada o pesce azzurro, tonno ecc…
Sembrerà strano ma anche nella preparazione dei dolci può essere utilizzato l’origano, oltre alla famosa focaccia dolce al miele e origano della cucina lucana, il gelato all’origano, torta di pere e origano selvatico.
L’origano infine può essere utilizzato anche per aromatizzare il burro, l’olio di oliva o il sale e per preparare un delizioso liquore da servire per un dolce fine pasto freddo o a temperatura ambiente. Come abbiamo potuto constatare si tratta di un’erba tipicamente mediterranea, indispensabile che non manca mai nelle dispense delle case.
Innumerevoli sono i suoi utilizzi sia in cucina ma anche sotto forma di decotto, infuso, tintura madre, gocce o granuli.