Come pulire correttamente una padella in ghisa

Come pulire correttamente una padella in ghisaLa ghisa è un materiale versatile che, a detta di tante persone, riesce a migliorare la cottura di innumerevoli cibi. Le padelle in ghisa sono resistenti, riscaldano uniformemente ed hanno una superficie antiaderente. Unico appunto, bisogna prendersene cura, altrimenti con il passar del tempo si rovinano.

Come sono fatte le padelle in ghisa

Le padelle in ghisa sono senza dubbio le alleate migliori per quanto riguarda la cottura delle pietanze. Uno dei tanti vantaggi che hanno, è quello di durare in “eterno” (se trattate con cura ovviamente).

Il materiale in ghisa è composto da ferro/carbonio, ottimo sia per cuocere la carne, sia per gli stufati e le verdure, in quanto irradia alla perfezione il calore distribuendolo al cibo uniformemente.

Come pulire le padelle in ghisa

Una caratteristica fondamentale delle padelle in ghisa è chiamata “stagionatura“. Si tratta di uno strato oleoso che va a proteggere la sua superficie; ogni volta che si utilizza olio e grasso, questo strato si fortifica, rendendo la padella antiaderente. Nonostante ciò, però, la copertura potrebbe rovinarsi nel momento in cui si usano prodotti sbagliati.

Al contrario di quanto si possa credere, la stagionatura non si consuma per colpa dei vari saponi, anzi per eliminare le macchie più ostinate, è un’ottima mossa lavarla con sapone e acqua calda: i resti di cibo in poco tempo si scioglieranno e non sarà necessario dover insistere con la spugnetta.

Non rimandare mai un lavaggio

È fondamentale ricordarsi che non va mai e poi mai rimandato un lavaggio della padella in ghisa dopo averla utilizzata. Inoltre, è bene non lasciare per troppo tempo la padella in acqua, ma, al contrario, va immersa soltanto per una decina di minuti per consentire ai residui di cibo di ammorbidirsi abbastanza per poi essere eliminati. Questa tipologia di padella deve essere necessariamente lavata a mano.

La maggior parte di esse, infatti, si usurano se lavate in lavastoviglie, a causa anche dei saponi che risultano più aggressivi rispetto a quelli tradizionali. Verrebbe a formarsi la ruggine e la padella sarebbe inutilizzabile.

Il metodo con succo di limone e bicarbonato

Un’ottima soluzione per pulire correttamente una padella di questo tipo, è quello di realizzare una pasta naturale con acqua calda, succo di limone e bicarbonato. Aiutandosi con una spugna, si andrà delicatamente a disincrostare la padella con questo composto.

Inoltre, la sua azione disinfettante e sgrassante insieme, ammorbidirà e staccherà lo sporco ostinato, evitando di rovinare la pietra.

Come asciugare la padella in ghisa

Dopo che avete lavato la vostra padella in ghisa, munitevi di un morbido asciugamano che sia anche in grado di assorbire ogni goccia d’acqua rimasta sulla padella per far sì che non si formi la ruggine). Inoltre, quando la padella è ancora calda, strofinateci sopra un fazzoletto imbevuto di olio d’oliva che ne rafforzerà la stagionatura.

Per conservarla nel migliori dei modi, una volta asciutta va coperta con dello scottex invece che con un coperchio (potrebbe formarsi dell’umidità). Infine, tenetela in un posto fresco e asciutto quando non la usate.

 

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