Il prezzemolo è una pianta molto utilizzata in cucina, grazie alla sua capacità di esaltare il gusto di molteplici pietanze della tradizione, smorzando allo stesso tempo le note più decise e marcate come quelle dell’aglio, e riportando i piatti ad un eccezionale equilibrio di sapori.

Prezzemolo: curiosità e aneddoti storici

In particolare, si tratta di una pianta che è stata oggetto di un largo impiego nel corso della storia.

Già all’epoca dei Greci, il prezzemolo veniva utilizzato come pianta anti-dolorifica e come decorazione vegetale delle corone che i commensali indossavano sul capo durante i banchetti: si pensava infatti che il profumo di questa pianta aromatica fosse in grado di risollevare l’umore degli ospiti e di aumentare il loro appetito.

Gli antichi Romani, invece, impiegavano il prezzemolo sia all’interno delle pietanze che per adornare le tombe dei defunti, in quanto si credeva che portasse fortuna ai propri cari nell’aldilà.

Mentre gli Etruschi lo consideravano addirittura come un ingrediente magico, in grado di far avverare desideri e realizzare incantesimi.

Nel corso dei secoli, in particolare in epoca medievale, sono state attribuite al prezzemolo numerose virtù medicinali, specialmente nell’ambito della salute femminile: per questa ragione, le donne erano solite consumare decotti a base di prezzemolo per stimolare le mestruazioni o addirittura per indurre l’aborto.

Questo era possibile a causa della presenza di apiolo, un veleno ritrovabile in piccolissime quantità all’interno di questa pianta, in grado di indurre contrazioni nella muscolatura liscia, come quella dell’utero.

Valori nutrizionali del prezzemolo

Si tratta di una pianta aromatica dalle strabilianti proprietà nutritive, in quanto ricca di sostanze quali:

• Potassio: elemento importante per l’attività muscolare (in particolar modo per quella cardiaca), che contribuisce anche all’equilibrio osmotico dell’organismo, andando ad inibire l’azione del sodio e contrastando alcuni inestetismi ad esso correlati, come la ritenzione idrica;
• Vitamina C: si tratta di un potente antiossidante, in grado di agire rafforzando il sistema immunitario e contribuendo alla prevenzione oncologica. In particolar modo, inibisce la sintesi di sostanze cancerogene e neutralizza i radicali liberi;
• Calcio: contribuisce al mantenimento della salute delle ossa, e la sua assunzione è fondamentale specialmente in alcuni momenti della vita, come per esempio la menopausa, per prevenire l’insorgenza di problematiche come l’osteoporosi.

Il prezzemolo è inoltre povero di grassi e zuccheri, pur conservando una buona quantità di fibra alimentare, essenziale per garantire un adeguato transito intestinale, una corretta evacuazione, e un appropriato assorbimento dei macronutrienti fondamentali per l’organismo.

Prezzemolo in cucina: le ricette tradizionali

Già dall’antichità, l’utilizzo del prezzemolo in cucina è diventato molto comune, tanto che è nato il detto “essere come il prezzemolo“, oppure “prezzemolo in ogni minestra“, per indicare una persona invadente e presente anche nei contesti che non la riguardano.

L’utilizzo più comune del prezzemolo è all’interno delle pietanze a base di pesce e crostacei, dove viene impiegato per smorzare il gusto sapido dell’acqua di mare e rinfrescare il sapore del piatto: l’abbinamento perfetto si ottiene unendo il prezzemolo all’olio e all’aglio tritato e sfritto. La presenza di quest’erba aromatica renderà il sapore dell’aglio meno persistente e contribuirà a migliorare la digeribilità del piatto.