La colomba pasquale rappresenta uno dei dolci caratteristici del nostro paese, quest’ultima rappresenta infatti una delizia che può essere gustata ovunque a casa con i propri familiari o in vacanza con gli amici. Attorno alla colomba pasquale si riscontrano diverse leggende in merito alle sue origini.
Ciò che invece è certo è il significato simbolico della colomba la quale secondo la tradizione e la cultura cristiana richiama numerosi valori legati sostanzialmente alla pace, alla salvezza e alla resurrezione.
In considerazione delle molteplici leggende l’individuazione precisa delle origini e della storia di tale dolce può risultare essere complesse.
Storia, leggende ed origini della colomba pasquale
Una delle principali leggende legate alla colomba pasquale richiama il re del popolo longobardo Alboino in seguito alla sua conquista della città di Pavia nel 572 dopo Cristo. Il re longobardo riuscì nella conquista della città di Pavia in seguito ad un assedio durato per molto tempo.
Al fine di veder risparmiata la loro vita i cittadini di Pavia in seguito alla conquista decisero di ingraziarsi il re Alboino donando a quest’ultimo numerosi doni e regali. Fra questi vi erano alcuni dolci di pane aventi una forma che richiamava la nobile colomba. Grazie a questo gesto i cittadini riuscirono ad ingraziarsi il re Alboino salvando le loro vite e quelle dei loro familiari.
Un’ulteriore leggenda che richiama la colomba pasquale si riscontra sempre in merito al popolo longobardo. La storia in questione riguarda San Colombano il quale ricevette un invito ad un banchetto dalla regina Teodolinda. Al banchetto in questione era stata servita una notevole quantità di selvaggina.
Essendo quest’ultima non gradita da San Colombano quest’ultimo per non offendere la regina Teodolinda si rese disponibile a benedire il banchetto ed in particolare la selvaggina. La benedizione in questione era finalizzata a rendere conforme la selvaggina nel rispetto della fede di San Colombano così che quest’ultima potesse essere consumata in quel determinato momento dell’anno di penitenza quaresimale.
La benedizione in questione fu effettuata da San Colombano mediante un gesto della sua mano destra in seguito al quale tutta la selvaggina e le carne presente al banchetto si trasformò in squisite e deliziose colombe pasquali.
Sempre in merito alla colomba pasquale è presente una storia documentata risalente agli anni 30 del 1900. La storia in questione riguarda la figura di Dino Villani il quale è passato alla storia come una fra le prime figure influenti nel settore pubblicitario grazie alle sue idee assolutamente rivoluzionarie.
Quest’ultimo infatti riuscì a promuovere mediante numerose iniziative, eventi e strategie di marketing il prodotto realizzato dalla impresa della quale presentava la funzione e il ruolo chiave di direttore della pubblicità.
Dino Villani infatti non solo si dedicò alla creazione di numerosi spot pubblicitari e di un logo accattivante che riassumesse e sintetizzasse il nominativo dell’impresa Motta e della sua origine ma altre sì ragionò in merito a possibili strategie di marketing finalizzate a rendere maggiormente produttiva l’impresa nella produzione di prodotti stagionali fra i quali ovviamente si configura anche la colomba pasquale.
Grazie al suo ingegno Villani adottò delle strategie di marketing che permisero di rendere maggiormente produttiva la produzione e in generale l’intero business relativo alla produzione di prodotti artigianali e stagionali e tra le sue intuizioni Villani creò la Colomba pasquale, ovvero di un dolce assolutamente nuovo e sfizioso realizzato mediante l’utilizzo del medesimo impasto adottato nella realizzazione del panettone.
prova la colomba artigianale
LUCA BORRELLI & PATRICK MANCINI
